Le aziende che attualmente utilizzano l’RFID, avendone compreso le potenzialità, non si chiedono più come questa tecnologia funzioni o se sia davvero conveniente: ormai si pensa creativamente ai modi in cui un microchip RFID può risolvere i problemi reali del business. Le aziende oggi puntano a identificare e quantificare i benefici che derivano dall’implementazione di questa tecnologia: vogliono capire come l’RFID può aiutarli ad aumentare la sicurezza e la trasparenza delle operazioni e risolvere quei problemi specifici che non si possono affrontare con l’ausilio di tecnologie tradizionali, come per esempio i codici a barre. Anche in qualità di semplici cittadini o consumatori, siamo a contatto con i microchip RFID più spesso di quanto possiamo immaginare. Qualche esempio? Sono molte le aziende che hanno inserito i tag RFID nei badge dei propri dipendenti per monitorare gli accessi del personale. Non solo, i microchip RFID sono presenti anche nelle nostre carte contactless, nei sistemi di pagamento veloce, nelle smart card o nei documenti elettronici. L’identificazione a radiofrequenza, infatti, è in grado di risolvere numerose problematiche in più campi di applicazione: dall’industria, al retail, passando per la pubblica amministrazione e il sistema sanitario. In pratica stiamo parlando del supporto nell’ottimizzazione di processi quali la gestione del magazzino, il monitoraggio delle attività, la gestione della catena distributiva o del cosiddetto Work-In-Process (Wip).
Campi di applicazione:
- logistica
- automazione di processo
- gestione asset
- controllo accessi
- autenticazione
Mercati:
- alimentare
- abbigliamento
- trasporti e logistica
- sanità
- pubblica amministrazione